Sono ben 23 i programmi militari sottoposti dal ministro Guerini al Parlamento nel 2021. Per una spesa record complessiva prevista di 12 miliardi. È il segnale di un nuovo ruolo della Difesa. D’ora in poi sarà sempre più dicile capire quanto certi costi siano giustificati da reali esigenze di sicurezza nazionale e quanto da obiettivi …
With the transmission to Parliament in the last days of November of another five ministerial rearmament decrees to be approved by the end of the year, the total number of programmes that Defence Minister Lorenzo Guerini has sent to Parliament for 2021 has risen to 23 (an all-time record). These are procurement requests worth a …
Con la trasmissione al Parlamento di altri cinque decreti ministeriali di riarmo da approvare entro fine anno – oltre a quelli di cui abbiamo già dato conto – sale a 23 il numero dei programmi che il ministro della Difesa Guerini ha inviato alle Camere nel 2021 (record storico assoluto) per un valore complessivo che …
Attenzione: il contenuto di questo articolo è stato poi ulteriormente aggiornato a seguito della presentazione di altri 5 programmi di riarmo. Nel corso del 2021 il ministro della Difesa del governo Draghi, Lorenzo Guerini, ha sottoposto all’approvazione del Parlamento un numero senza precedenti di programmi di riarmo: diciotto in tutto, di cui ben tredici di …
L’aumento di 1,35 miliardi del Bilancio del Ministero della Difesa (+5,4%) traina la crescita della spesa militare italiana complessiva calcolata dall’Osservatorio Mil€x. Superato il muro dei 25 miliardi (25,82 in totale) con un aumento del 3,4% rispetto al 2021 e un balzo di quasi il 20% in 3 anni. Un miliardo in più per l’acquisto di nuovi armamenti: 8,27 miliardi complessivi (record storico) in aumento del 13,8% rispetto all’anno scorso.
La Difesa riesuma il vecchio progetto – accantonato anni fa – delle cannoniere volanti MC-27J Praetorian, trasformandole in veri e propri bombardieri tattici armati non solo di cannoni a ripetizione ma anche di bombe e missili. Nessuna forza aerea europea ne è dotata, anche perché si tratta di uno strumento bellico vulnerabile e datato rispetto …
La richiesta dello Stato Maggiore già in Parlamento. La denuncia di Milex: “Un fugace passaggio nascosto, dove li impiegheranno?” Articolo su Today.it Droni kamikaze per le nostre forze speciali. Mentre è ancora aperto il dibattito sull’intenzione della Difesa di armare con bombe e missili i droni MQ-9 Reaper dell’Aeronautica Militare, in Parlamento è arrivata la …
“In Parlamento è arrivata la richiesta ‘urgente’ dello Stato Maggiore di dotare le nostre forze speciali di un’arma micidiale: i droni kamikaze o droni suicidi”. Si tratta di “piccoli droni armati con una testata esplosiva che vengono teleguidati contro l’obiettivo, anche a decine di chilometri di distanza”: armi precise e letali, quindi che abbasserebbero di …
Mentre è ancora aperto il dibattito sull’intenzione della Difesa di armare con bombe e missili i droni MQ-9 Reaper della nostra Aeronautica Militare, in Parlamento è arrivata la richiesta ‘urgente’ dello Stato Maggiore di dotare le nostre forze speciali di un’arma ancor più micidiale: i droni kamikaze o droni suicidi.
Dopo la denuncia dell’Osservatorio Mil€x riguardo al forte aumento del costo dei blindati leggeri Lince 2 per l’Esercito – da 1,6 milioni a 2,2 milioni a veicolo nel giro di poco più di un anno – in risposta a una specifica domanda posta in Commissione Difesa di Palazzo Madama dal senatore Giuseppe Auddino (M5S), il …